
KPI: la prestazione che c’è e che si può (si deve) misurare
Vi ricordate il Master per Store Manager promosso da Ecipar Bologna e rivolto a imprenditori e imprenditrici, dipendenti e collaboratori di imprese che operano nel settore dell’ottica?
Lo scorso 12 marzo ho tenuto la terza lezione del corso, soffermandomi sull’importanza della definizione di alcuni KPI per la gestione efficace del pdv. Dopo il budget previsionale di vendita e l’importanza della rotazione del magazzino – ossia di come vadano letti gli indici di rotazione e che influenza hanno sull’aspetto finanziario dell’azienda – mi sembrava doveroso porre l’accento su alcune questioni che ricorrono spesso in fase di analisi e gestione.
Come serviamo i nostri clienti? Come e cosa vendiamo? Quanto rende il nostro punto vendita? E i nostri collaboratori, quanto incidono nel valore totale?
A queste e altre domande ho cercato di rispondere mostrando come esse potessero diventare precisi e puntuali “indicatori economici” capaci di misurare:
- il tasso di conversione che mette in relazione il numero di persone che entrano nel nostro negozio e quelle che realmente acquistano.
- l’importo del nostro scontrino medio
- la redditività per metro quadro del nostro negozio
- il costo del collaboratore a fronte dell’impatto che produce
Leave a comment
Devi essere connesso per inviare un commento.