Conoscere il proprio business ovvero sai chi frequenta il tuo negozio?
Le persone che entrano, quante acquistano, il numero di scontrini battuti: sono dati fondamentali per comprendere meglio in che direzione sta andando il tuo business.
E’ necessario partire dai dati per costruire la relazione con il cliente e anche per conoscere in modo sempre più approfondito chi sono i clienti che frequentano il negozio e quelli che non lo frequentano più. I “frequentatori“ sono oggi tracciabili attraverso sistemi di monitoraggio che gli strumenti del web marketing mettono a disposizione, dal sito web ai social network; ma il dato organizzato in cluster, cioè grappoli di informazioni omogenee tra loro, permette di osservare le tendenze di acquisto, prevedere le possibili opportunità e anche di valutare i punti di debolezza.
Il dato così ordinato fornisce la fotografia del centro ottico: il fatturato suddiviso per tipologia di vendita (vista, sole, lenti a contatto), il numero di clienti che hanno contribuito a realizzarlo, le loro caratteristiche per fascia di età e luogo di provenienza. Queste informazioni sono strumenti indispensabili per tutti, ma soprattutto per gli imprenditori che hanno più negozi posizionati in contesti diversi, ad esempio centro storico, periferia o centro commerciale.
Quante volte ti sarà capitato di vedere lo stesso prodotto venduto molto bene in un punto vendita e, con difficoltà in un altro, perché ubicato in un contesto differente? L’analisi dei dati di vendita delle singole tipologie di prodotti, in sei negozi di una catena commerciale, mi ha consentito di individuare come il posizionamento topografico di ciascuno di essi determini una maggiore o minore richiesta dei singoli prodotti nelle diverse fasce di prezzo.
Le conseguenze pratiche sono evidenti in quanto l’imprenditore, sulla base di tali conoscenze, potrà predisporre maggior assortimento e disponibilità dei prodotti più richiesti in ciascun punto vendita in ragione del suo posizionamento topografico e logistico: di fascia alta in negozi situati nel centro storico o in zone residenziali di pregio, basici in zone periferiche e così via. Le informazioni ci dicono anche chi sono i clienti interessati a quel determinato prodotto, individuandoli, ad esempio, per fasce di età, abitudini e interessi.
Questi dati, inoltre, sono utili anche per un’analisi strategica preventiva. Sulla base dell’esame dei dati di vendita ho potuto, ad esempio, dimostrare all’imprenditore che la diminuzione delle vendite relative a occhiali monofocali completi in una certa fascia di prezzo (fino a 200 euro) aveva più significati e effetti. La loro riduzione, infatti, colpiva, di riflesso, anche le vendite di occhiali da sole e lenti a contatto, in quanto articoli acquistati con particolare frequenza proprio da quella fascia di età di clienti.
Ne consegue che i dati raccolti con cura e la procedura di vendita eseguita come richiesto dal vostro gestionale permetteranno di conoscere il vostro punto vendita in modo completo e forniranno gli strumenti utili per pianificare il futuro.
[articolo apparso su B2Eyes Magazine 8/2016]
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