
L’importanza di “Big Data” per il centro ottico
Voglio condividere con voi una bellissima esperienza che ho da poco concluso.
Alla fine dell’anno scorso ho preso il coraggio a quattro mani (conciliare famiglia, lavoro e studio è tutt’altro che facile, almeno per me) e ho deciso di partecipare ad uno Short Master organizzato dal Gruppo24ore-Formazione sull’argomento “Retail Management”. Si è discusso dei trend evolutivi nel retail: la multicanalità; dell’innovazione nel retailing marketing mix; delle nuove strategie di prezzo e di buying; di innovazione tecnologica in-store e di analisi big data. Gli argomenti sono stati trattati in modo approfondito e serio e mi hanno fornito nuovi strumenti per misurare ogni decisione che viene esaminata e adottata in un Centro Ottico. Questa esperienza professionale mi ha confermato che, anche in un negozio di ottica, tutto è misurabile e quindi può – e deve – essere programmato. E che non si può gestire ciò che non si misura.
Musica per le mie orecchie 🙂 Io, che da sempre utilizzo i numeri (analisi dei costi) per valutare un’azienda e consigliare l’imprenditore sulle decisioni da prendere, avevo proprio bisogno di conferme di docenti e professionisti di specifica competenza. Sono di una generazione (e vengo da una famiglia) che è stata innovatrice all’avanguardia per tantissimi aspetti, ma di programmazione una volta ce n’era davvero poca: erano altri tempi! Ora nessuno se lo può più permettere, è sempre più necessario saper programmare le proprie azioni.
Un interessantissimo studio fatto ad Harvard, che ci è stato illustrato durante una lezione dedicata a Big Data, ci ha spiegato che l’uso delle informazioni sarà il futuro dell’imprenditoria a tutti i livelli e porterà ad una rivoluzione nella gestione. Le decisioni determinate dai dati sono decisioni migliori, è un concetto semplice ma assolutamente vero. La conoscenza e l’analisi dei dati consentono di effettuare previsioni più esatte e fondate e, così, di prendere decisioni migliori.
Penso ai miei clienti e alle domande poste loro dai fornitori in questi mesi. Pensateci un attimo, non stanno forse chiedendo anche a voi “Conosci i tuoi clienti e i loro consumi?”, “Pianifica i loro acquisti, così potrai programmare i tuoi assortimenti!”. Vi parlerò, dunque, di quali strumenti utilizzare nel vostro Centro Ottico per conoscere meglio i vostri clienti e le loro abitudini e rendere, così, sempre più misurabile, tutto ciò che avviene nel vostro negozio. Fino ad oggi vi ho parlato di Budget previsionale del Centro ottico e dell’importanza del reporting dei dati mensili e dell’analisi degli scostamenti; continuerò parlandovi del cruscotto del vostro negozio e di altri Indicatori di prestazioni [K.P.I.] molto utili e molto funzionali. Vi illustrerò come misurarli e come utilizzarli per migliorare la redditività del PDV.
Approfondirò, anche, il concetto di C.R.M. [ovvero customer relationship management] come conoscenza dei propri clienti attraverso l’interpretazione delle loro abitudini d’acquisto, come loyalty e fidelity e capiremo insieme a cosa servono e come si possono utilizzare per migliorare il vostro business. Tratterò di tecniche assortimentali, creando correlazione fra assortimenti e pricing. Insomma, molta carne al fuoco, ma necessaria per ottimizzare il proprio lavoro e ragionare in termini di efficienza.
Seguendo questo link potrete leggere l’articolo pubblicato sulla rivista B2eyes.
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