
Intervista ad Angelica Pagnelli – L’idea dietro la Forlini Optical Fashion Week
Abbiamo incontrato Angelica Pagnelli, ideatrice e art director di un format innovativo e originale nel settore ottico di cui ci parla in questa intervista.
Angelica, come nasce l’idea della FOFW?
La Forlini Optical Fashion Week nasce dal desiderio di raccontare le tendenze eyewear in modo nuovo e coinvolgente. Volevo dare all’occhiale un ruolo da protagonista, non solo come strumento per la vista, ma come accessorio identitario, capace di esprimere stile, cultura e personalità.
L’ispirazione arriva naturalmente dalle grandi Fashion Week, ma ho voluto trasportare quel concetto nel mondo dell’ottica. Collaborando da anni con Forlini Optical, ho trovato in Gianni Forlini un partner ideale: un imprenditore innovativo, con una visione aperta e coraggiosa.
Insieme abbiamo creato un format unico, capace di generare desiderio più che spingere alla vendita, rafforzando il legame emotivo tra il cliente e il brand. È un modo per costruire comunità, fare cultura e distinguersi nel mercato.
È un’iniziativa che fa da traino anche alle altre attività/ iniziative di comunicazione? Se si, quanto è importante che siano integrate l’una con l’altra?
Assolutamente. Ogni edizione della FOFW dà il via a un ecosistema di iniziative: vetrine tematiche, eventi in store e in hub, consulenze personalizzate, contenuti digitali, collaborazioni con partner locali e del settore. Tutto viene gestito in ottica phygital, per garantire coerenza tra esperienza fisica e comunicazione online.
Abbiamo anche dato un nome alla nostra community: la FGeneration. Non è legata a un’età, ma a una passione comune per l’occhiale come forma di espressione.
Un esempio? Durante l’evento “Icone Eyewear” abbiamo raccontato la storia di occhiali diventati simboli di stile, da Marilyn a Steve Jobs. Con l’ultima edizione, “Occhiali in scena”, abbiamo invece sottolineato l’importanza di scegliere un occhiale che ci rappresenti, più che seguirne la moda.
Il feedback da parte dei clienti e del pubblico coinvolto qual è?
Il feedback è sempre molto positivo, non solo in termini di vendite, ma soprattutto di relazione e fiducia.
Oggi il vero lusso è l’esperienza. Quando una persona vive un evento che la coinvolge davvero, lo ricorda e lo condivide. Questo rafforza la brand identity e crea un passaparola autentico.
Come consulente d’immagine e art director, credo fortemente nella forza dell’immagine come strumento di comunicazione. Con la FOFW voglio ispirare, creare connessioni e raccontare storie che parlano di persone, non solo di prodotti.
*Photo Credits: Angelica Pagnelli